british racing green bike (1)

La terza bici di cui raccontiamo la storia dietro il suo design non è una bici da strada ma una mountain bike. E in questo caso non ci siamo ispirati a uno specifico pilota o macchina di F1, ma a un colore che identifica un’intera nazione: il BRG, British Racing Green.

La Storia

In passato, le gare automobilistiche si svolgevano su strade pubbliche, tipicamente da una città all’altra. Ogni vettura che partecipava alle gare doveva essere composta interamente da componenti fabbricati all’interno dei rispettivi paesi d’origine, compreso il pilota. Per facilitare l’identificazione delle nazionalità dei partecipanti, i paesi sono stati incoraggiati ad adottare uno specifico colore da corsa. La Francia ha optato per il blu, il Belgio ha scelto il giallo, la Germania ha optato per il bianco e gli italiani hanno scelto il rosso.

Courtesy of Missvain

Anche per gli appassionati più occasionali di sport motoristici, il British Racing Green è sempre stato parte integrante della tavolozza dei colori automobilistici. Questa particolare tonalità, nota anche come BRG, ha avuto origine quasi un secolo fa nei box delle auto da corsa. È interessante notare che è passato dalle piste da corsa ai veicoli stradali di tutti i giorni, facendo occasionalmente anche apparizioni presso concessionarie associate a marchi estranei alle sue origini europee.

 

Courtesy of Peter Trimming

Il design della bici

Nel caso del nostro design per mountain bike, ci siamo ispirati al British Racing Green, un colore associato all’eleganza, alla tradizione e alla velocità. La decisione di incorporare questo colore classico nel design della nostra mountain bike è stata guidata dal desiderio di rendere omaggio al ricco patrimonio degli sport motoristici, fondendolo con un tocco moderno. Il British Racing Green è una tonalità che è stata a lungo associata agli sport motoristici britannici, a simboleggiare la loro eccellenza, sportività e abilità ingegneristica.

british racing green bike (1)

La bici presenta delle strisce da corsa gialle lungo il telaio, che ricordava le iconiche livree da corsa viste sulle classiche auto da corsa britanniche come le Lotus da F1. Queste strisce hanno aggiunto un tocco di eleganza e allo stesso tempo sono state un costante richiamo all’eredità delle corse. Il telaio in alluminio offre una buona area per enfatizzare i colori ma è più piccolo di un telaio in carbonio. Quindi abbiamo deciso di mantenere un design pulito con una striscia gialla sul tubo verticale e nient’altro se non i loghi Daccordi in giallo.

Abbiamo scelto una finitura opaca per questa mtb, che secondo noi dona un tocco di modernità in più al progetto. Una finitura opaca su una mountain bike non è intrinsecamente più delicata di altri tipi di finiture come invece spesso si pensa. La durata della finitura di una bicicletta dipende da vari fattori, tra cui la qualità della vernice o del rivestimento utilizzato e il processo di applicazione.

 

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