Abbiamo scelto questa foto come principale della nostra pagina Linkedin perché amiamo i colori vivaci, è elegante e soprattutto c’è questa piccola bandiera italiana al centro che ci ricorda la nostra eredità di maestri telaisti italiani e il forte senso di orgoglio nazionale e identità che abbiamo.
Ci ricorda anche che siamo un’azienda a conduzione familiare e che ci sforziamo di portare il meglio della cultura italiana ai nostri clienti. L’eredità dei maestri telaisti italiani è una lunga storia, ancorata a più di 100 anni fa. Dai primi anni del 1900 fino ad oggi, i costruttori di telai italiani hanno realizzato alcune delle biciclette più iconiche e leggendarie del mondo. Dai primi pionieri – come Edoardo Bianchi fondatore del marchio Bianchi, o Cesare Rizzato, fondatore dell’Atala; come dimenticare poi il grande e storico marchio Legnano – I maestri telaisti italiani hanno continuamente spinto i confini dell’artigianalità, del design e dell’innovazione.
La storia della costruzione di telai italiana è strettamente intrecciata con la storia della bicicletta stessa. Agli inizi del 1900 la bicicletta era il principale mezzo di trasporto e divenne oggetto di fascino per molti aspiranti telaisti. Questi artigiani sono stati in grado di trasformare la loro passione per il ciclismo in una carriera e hanno iniziato a costruire telai per ciclisti professionisti e amatoriali. Negli anni che seguirono, l’industria italiana della costruzione di bici fu rivoluzionata dall’introduzione di nuove tecnologie e materiali. Acciaio, alluminio, titanio e ultimamente fibra di carbonio sono stati tutti utilizzati per creare telai più leggeri e resistenti in grado di soddisfare le esigenze dei ciclisti più seri.
Anche la maestria dei telaisti italiani è stata affinata e perfezionata nel corso degli anni, con ogni nuova generazione di costruttori che ha portato un nuovo livello di creatività e innovazione nel settore. I costruttori di telai italiani sono diventati alcuni dei nomi più ricercati ed apprezzati del ciclismo in tutto il mondo.
