Catalogo Daccordi 1991

Un catalogo ricco di pezzi da 90 ricercati dai collezionisti

Un catalogo ricchi di pezzi da 90 ricercati dai collezionisti, tra i quali il Griffe, che viene prodotto ancora oggi con i dovuti aggiornamenti e rinominato New Griffe. Viene introdotto un brevetto Daccordi: il movimento Multidimensionale, ancora oggi presente sui nostri telai in acciaio. Questo sistema permetteva di accorciare il carro posteriore e dare più reattività e scatto alla bici.

Viene costruita la prima mountain bike Daccordi e il primo telaio in titanio, denominato Titanus. Titanus, rivisto e aggiornato, viene prodotto ancora oggi, con lo stesso nome.

Modelli presenti:

Catalogo Daccordi 1996

Nasce Ceramix

Ceramix, un telaio saldato Tig con tubazioni speciali in alluminio e ceramica. Un telaio super speciale e tecnologicamente avanzato che però non avrà grande successo.

Compare nel catalogo il Profidea, finalmente disponibile al pubblico e non più solo riservato ai Professionisti.

Modelli Presenti:

Catalogo Daccordi 1997

Here comes the aluminium

In realtà Daccordi non è stato fra i primi a proporre questo materiale, perché i modelli di punta in acciaio erano molto apprezzati. Ma ora i mitici Profidea e Opera sono affiancati dai nuovissimi Top Alloy e Mega Tube Alloy, telai apprezzatissimi ancora oggi dagli amanti delle bici in alluminio, e considerati fra i più telai in alluminio di sempre.

Anche la mountain bike diventa in alluminio, per bici complete che si attestavano fra i 10 e gli 11 kg di peso. Molto leggere per l’epoca.

Modelli Presenti:

Catalogo Daccordi 1998

L’alluminio diventa il re del catalogo 1998.

Le bici personalizzate, che fino ad allora erano la normalità, iniziano piano piano a diventare una rarità. Il catalogo Daccordi segue la tendenza, nonostante il marchio rimanga una produzione artigianale basata sul lavoro di telaisti.

Modelli Presenti:

Catalogo Daccordi 1999

Un aggiornamento

Il catalogo 1999 è solamente un aggiornamento del precedente. Rimane in vigore il catalogo 1998, piuttosto ricco di telai e bici, con l’introduzione delle speciali verniciature PaintStorm, tutt’ora apprezzatissime dai collezionisti di bici d’epoca.

Fa la sua apparizione il modello Slope, bici prodotta in limitatissime quantità e quindi rara.

Modelli presenti:

Catalogo Daccordi 2000

Il carbonio con Fibra 4.

Il carbonio, ormai regolarmente utilizzato per le forcelle, arriva anche sui telai con Fibra 4. Un telaio più confortevole grazie alle 4 canne posteriori in carbonio. Ma il record di leggerezza rimane all’alluminio: Fly e Piuma scendono per la prima volta nella storia sotto al chilo di peso. Le bici complete dell’epoca non arrivano ai 7 kg.

Le geometri si fanno “sloping”, ovvero con il tubo orizzontale inclinato. Daccordi sceglierà di inclinare poco l’orizzontale, mantenendo uno stile aggressivo ancorato al classico. Scelta che viene seguita tutt’ora sulla produzione attuale.

Modelli presenti:

Catalogo Daccordi 2001

Carbonio e alluminio si fondono insieme

Ma anche l’acciaio: il Profibra è un telaio in acciaio con il carro posteriore in carbonio.

Ma faro del catalogo 2001 è il Piuma Team, realizzato con i colori della Colombia Selle Italia di cui Daccordi è sponsor tecnico.

E per la prima volta per Daccordi vengono aggiunti in catalogo l’abbigliamento e alcuni componenti realizzati esternamente ma a marchio Daccordi. Ma soprattutto il sistema di antifurto integrato grazie alla collaborazione con l’azienda Bikeguard.

Modelli presenti:

Catalogo Daccordi 2002

Compare Fibra

Nel 2002 compare il primo telaio interamente in carbonio di Daccordi: il Fibra

Ma all’epoca la leggerezza era il metro di paragone per misurare la qualità di una bici, e quindi il Piuma con i suoi 980g. rimane il top di gamma, oltre ad essere il telaio fornito ai professionisti.

Fra gli altri, in questo catalogo sono presenti il tandem Duetto e la bici da corsa da bambini Aluminium Kid – telai costruiti da sempre da Daccordi, ma messi in catalogo incostantemente, perché costruiti su richiesta.

Modelli Presenti:

Catalogo Daccordi 2003

L’era del carbonio

Il catalogo 2003, a forma di D gigante, vede il definitivo passaggio all’era del carbonio. Modello di punta il Race Fiber, che si attesta sui 6.7 kg di peso. In quasi tutti i telai in alluminio c’è una parte in carbonio al posteriore, mentre scompare quasi del tutto l’acciaio.

In questo catalogo, la collaborazione con Columbus è pressoché totale: le tubazioni in acciaio e alluminio sono tutte prodotte dall’azienda lombarda. Ma anche le forcelle e i carri posteriori in carbonio della serie “Muscle” sono tutti prodotti Columbus.

Modelli presenti:

Catalogo Daccordi 2004

Giro d’Italia e collaborazione con la Colombia Selle Italia.

La copertina è dedicata al Giro d’Italia e alla collaborazione con la Colombia Selle Italia. E infatti nel catalogo sarà presente un telaio “Replica”, denominazione data ai telai simili a quelli in uso ai professionisti.

Nasce la serie di telai dai nomi mitici: il primo, presente nel catalogo 2004, sarà Ercole, a cui seguiranno negli anni successivi Sansone, e Ulisse. Tutti telai in carbonio pregiati e molto apprezzati dagli appassionati.

Dopo qualche anno di trend negativo, riparte tutto il settore mountain bike, e nel catalogo Daccordi 2004 saranno ben 4 i modelli di bici per fuoristrada.

Modelli presenti:

Catalogo Daccordi 2005

Sansone

Sansone è il primo telaio in carbonio stratificato a mano. Lo sforzo di Daccordi per aggiornare tecnicamente i telaisti e i macchinari all’interno dell’azienda per la lavorazione del carbonio raggiunge l’apice con questo tipo di lavorazione, utilizzato ancora oggi nei telai più moderni e di più alto prestigio.

I telai in acciaio non scompaiono mai del tutto, ma sono in fondo al catalogo, a causa della scarsa richiesta.

Modelli presenti:

Catalogo Daccordi 2006

4 colorazioni speciali

Ma il catalogo 2006 è segnato soprattutto da grandi innovazioni tecniche: il “Super Over Spin Drive”, che potremmo descrivere come l’antenato del Press Fit, ideato da Daccordi per aumentare le prestazioni. Il “Drag Reduction Tech” e il “Max Energy Drive”, sistemi ottenuti con simulazioni al computer della galleria del vento, per migliorare aerodinamica e trasmissione della forza alla ruota posteriore.

Tutto il catalogo è caratterizzato da bellissime livree delle bici.

Modelli presenti:

Catalogo Daccordi 2007

Il 2007 è l’ultimo anno di Daccordi fra i professionisti

….come riportato nella copertina del relativo catalogo. Un catalogo snello, con pochi telai, ma tutti molto apprezzati dagli amanti del ciclismo, a partire dal top di gamma, il Sansone II serie, che riesce a risolvere il problema – comune a molti telai in carbonio – dello shimming.

Iniziano a comparire i reggisella integrati, mentre la quasi totalità del catalogo è sviluppata sul carbonio.

Modelli Presenti:

Catalogo Daccordi 2008

Lo stesso catalogo del 2007.

Si può notare come ancora una volta entrano ed escono di catalogo le mountain bike e i telai in titanio, telai sempre costruiti su richiesta ma spesso non inseriti nella linea di produzione.

Modelli presenti:

Fuori catalogo

DBS

Le bici del brand norvegese DBS, in voga negli anni ’90, sono quasi tutte state prodotte da Daccordi. Le bici più famose erano i modelli “La Migliore” e “Professionale”. Con una bici DBS prodotta da Daccordi il norvegese Kurt Asle Arvesen è stato Campione del Mondo Under 23 a San Sebastian nel 1997.

Fuori catalogo

Bici da pista

Daccordi ha sempre prodotto bici da pista.

Alcune specifiche per la specialità inseguimento. Non le trovate nei cataloghi, perché sono sempre state costruite su richiesta. In Italia, molte delle bici di cui erano dotati i velodromi di Firenze e di San Vincenzo (LI) erano prodotte da Daccordi. All’estero Daccordi ha fornito bici da pista soprattutto per il mercato asiatico.

Nella foto un bellissimo modello vintage che ancora gira nei velodromi dell’Australia.